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08/03/2014 alle 17:06
in risposta a: Benvenuti al forum sul Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto
PartecipanteCiao Carlo,
questo è il riferimento più preciso:
http://www.enac.gov.it/la_regolazione_per_la_sicurezza/spazio_aereo/tariffa_per_segregazione_spazio_aereo/index.htmlPaolo
07/03/2014 alle 14:14
in risposta a: Benvenuti al forum sul Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto
Partecipanteil riferimento unico è il regolamento delle tariffe che trovi qui:
http://www.enac.gov.it/La_Normativa/Normativa_Enac/Regolamenti/Regolamenti_amministrativo_contabili/info-1372911780.htmldove ci sono tutte le informazioni del caso
07/03/2014 alle 14:14
in risposta a: Benvenuti al forum sul Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto
Partecipanteil riferimento unico è il regolamento delle tariffe che trovi qui:
http://www.enac.gov.it/La_Normativa/Normativa_Enac/Regolamenti/Regolamenti_amministrativo_contabili/info-1372911780.htmldove ci sono tutte le informazioni del caso
03/03/2014 alle 18:32
in risposta a: Benvenuti al forum sul Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto
PartecipanteBuongiorno Carlo,
solo per chiarezza:
gli ultraleggeri possono volare (almeno sino a Dicembre 2014 e a meno di miei errori) da zero a 150 m in certi giorni e fino ai 300 m in altri,
gli elicotteri possono in alcune circostanze atterrare ovunque e quindi volare anche al di sotto dei 500 ft anche in classe G.Il regolamento ENAC non prevede i NOTAM per volare in V70, trattasi quindi di spazio aereo non segregato.
Dal punto di vista dell’ENAC il regolamento ha semplificato notevolmente (sono oggettive semplificazioni: autorizzazione unica, autocertificazione per scenari non critici, deroga rispetto al to-be-seen, non richiesta di licenza per i piloti etc…), quindi siamo tutti d’accordo nello spingere su semplificazioni e aperture, ma bisogna motivare ed argomentare in maniera sostanziale, competente e consapevole degli impatti, altrimenti si rischia l’effetto opposto.
Saluti
Paolo
26/02/2014 alle 21:43
in risposta a: Benvenuti al forum sul Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto
PartecipanteBuonasera a tutti,
scusateci i tempi della risposta, ma questa doveva essere condivisa a livello di Consiglio Direttivo e, in considerazione della base totalmente volontaria con cui lavoriamo, oggi è stata la prima data utile per poter rispondere in maniera articolata.
In linea generale:
COSA ABBIAMO FATTO vs ENAC:
commenti a Bozza di Regolamento (03/2013)
Incontro (09/2013) con Guccini/Cifaldi
WS a (11/2013) con intervento di Cifaldi
Richiesta ufficiale di diventare un interlocutore accreditato ENAC (12/2013)
concetto ribadito pubblicamente a Roma 22/01/2014 e Milano 5/02/2014
COSA VORREMMO FARE:
diventare un interlocutore che partecipa ad un tavolo in cui si può impattare sull’evoluzione normativa
proseguire sulla strada della promozione e dello sviluppo del settore dei SAPR
COSA CI HA DETTO ENAC:
pubblicamente (Guccini di fronte a tutti il 22/1) che considera l’associazione come un interlocutore, nei modi e nelle forme che si metteranno in piedi
fonti ENAC hanno fatto trapelare che fino a che ENAC non pubblica la circolare non possiamo essere convocati: sarebbe non corretto nei confronti degli altri stake holdersSulle domande specifiche:
ASSORPAS condivide i principi del regolamento (lo abbiamo ribadito più volte in sedi pubbliche), gli aspetti rilevanti saranno trattati nelle circolari, finché non c’è una prima pubblicazione non abbiamo altro modo di agire se non sollecitarne l’uscita.
Il regolamento è una normativa di alto livello con cicli di approvazione lunghi (si parte dai tecnici che lo elaborano, si arriva al CDA dell’ENAC) e tempi di conseguenza lunghi, i veri aspetti normativi che evolveranno saranno quelli nella circolare e nella linea guida (con un processo di approvazione più snello e che si chiude a livello di direzione).
A Marzo 2014 entra in vigore il nuovo organigramma ENAC con riduzioni di organico, sistemazioni a livello di direzioni e modifiche di responsabilità, L’Ing. Guccini responsabile della Direzione Standardizzazione Sicurezza va in pensione e subentra un altro direttore. Si tratta di un fattore di incertezza per le future relazioni e, in ogni caso, il subentro di un nuovo direttore implica un rallentamento (anche solo per la necessità di stabilire nuovi contatti).I VDS non c’entrano niente con ENAC, sono regolamentati a livello di Aeroclub di Italia e da fine anno i loro spazi aerei di riferimento saranno uniformati alla normativa Europea, saranno spostati verso l’alto. Questo aspetto agevola l’inserzione in spazio aereo non segregato degli APR.
I VDS sono a puro scopo ricreazionale (secondo la legge) e in questo sono omologhi degli aeromodelli, mentre gli APR rappresentano interessi commerciali e professionali. Per evitare conflitti e chiarire i vari aspetti il regolamento ENAC ha incluso (in maniera non ordinaria per i suoi standard) una parte di normativa per gli aeromodelli.
Poiché i punti nebulosi saranno chiariti da ENAC con la circolare e le linee guida, sulle scuole piloti ad oggi vale quanto scritto nel regolamento (si vedano le FAQ messe a punto per i soci ASSORPAS che chiariscono quanto è possibile chiarire allo stadio attuale).
Uno dei temi più volte emersi è quello delle scuole. Su questo punto si ribadisce che, finché il regolamento non entra in vigore, non ci possono essere scuole approvate ufficialmente da ENAC. Le varie proposte sin qui diffuse non hanno quindi la possibilità di generare ricadute concrete (brevetto equivalenti). Tuttavia alcune di esse potrebbero fornire effettivamente la formazione richiesta per operare (almeno per le operazioni in aree non critiche) ed essere spese da chi le frequenta per ottenere le necessarie autorizzazioni.
ASSORPAS sta esercitando le pressioni che può esercitare, ma il peso concreto di una entità si misura in numeri, competenze e relazioni. Stiamo lavorando per crescere su ognuno di questi versanti, cercando di allargare la base e sviluppando di relazioni in Italia e in Europa.
ASSORPAS ha fatto un oneroso lavoro di stesura delle FAQ per chiarire il regolamento. Ulteriori approfondimenti che entrano in aspetti di servizi di consulenza e formazione che hanno caratteristiche commerciali oggi non possono essere erogati dall’associazione, che non ha le forze per farlo e non ha tra i suoi obiettivi l’erogazione di servizi commerciali.
Per favorire la partecipazione dei soci alla vita dell’associazione e per incrementare la capacità di ASSORPAS di proporre soluzioni, opinioni, linee guida su specifici temi, siamo in procinto di lanciare le call per la partecipazione ad una serie di Working Group tematici. Tra quelli in cantiere si citano: Assicurazioni, Formazione, Privacy e Qualità dei dati. Si tratta ovviamente di una scelta iniziale che prende in considerazione solo alcuni dei temi critici per l’uso dei SAPR. Proposte dei soci su questo e altri argomenti sono non solo ben accette ma assolutamente necessarie.Grazie a tutti per i contributi
10/02/2014 alle 10:55
in risposta a: Benvenuti al forum sul Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto
PartecipanteDa quello che ci risulta si trova anche a meno (tempo e soldi),
come riportato nelle FAQ potete consultare l’elenco di chi può fare quella visita qui:
http://www.enac.gov.it/La_Regolazione_per_la_Sicurezza/Medicina_Aeronautica/AME-Elenco_Medici_autorizzati/index.htmlPartecipantePartecipantePartecipanteOggi in call conference si è tenuto il kick off del Gruppo di Lavoro sul Regolamento ENAC.
Il Gruppo è operativo sin da subito ed ha l’obiettivo di formalizzare dei commenti strutturati a partire dai post del Forum già per il Workshop ENAC del 11/02.
Saluti a tutti
Paolo Marras
PartecipanteGli approfondimenti fatti in passato sul tema con ENAC hanno dato risultati contraddittori, nel senso che non hanno mai determinato uno statement chiaro.
Le implicazioni possono essere infatti diverse, provo a elencarne alcune: uno spazio chiuso può essere pubblico, ma anche nel caso in cui sia privato e si configuri un’operazione commerciale (o in generale una operazione speciale come definita dal regolamento) sussiste un discorso di autorizzazioni, responsabilità e assicurazioni direttamente derivanti dal quadro normativo applicabile.
A livello di Working Group 93 EUROCAE si decise di considerare gli scenari indoor, tra gli scenari applicabili.
Anche sugli spazi chiusi, ma aperti vs l’alto ci sono teorie diverse e non chiare, il punto sarebbe importante elevarlo come commento perchè si forzerebbe l’ENAC a dare una risposta.
In generale vale il discorso per cui ci si trova di fronte ad una “nuova frontiera dell’aviazione” e come tale, molti aspetti sono inesplorati e non definiti
PartecipanteSolo per sottolineare che il problema identificazione riguarda SAPR > 20 Kg,
sotto i 20 Kg non è prevista identificazione: (Art .8) “Nel regime dell’autorizzazione è prevista l’identificazione attraverso l’apposizione sul mezzo aereo di una targhetta riportante il nome del costruttore, il numero di costruzione e il nome dell’operatore . Tale targhetta deve essere installata anche sulla stazione di terra. “PartecipanteA conferma di quanto scritto sopra sull’opportunità di non basare la linea di commenti esclusivamente sul peso, si legga la lettera di presentazione al regolamento del direttore della Direzione Centrale Standardizzazione Sicurezza di ENAC (http://www.enac.gov.it/repository/ContentManagement/information/N905363687/164353_CSS-lettera_Reg_pilotaggioremoto_accessibile.pdf), che presentando la pubblicazione del regolamento stesso dice quanto segue:
“Per quanto attiene la fascia di peso più basso la disciplina è basata sul concetto di autocertificazione. Questo non intende tuttavia limitare eventuali accertamenti, ma attribuire la responsabilità al richiedente sollevando l’ENAC da accertamenti tecnici a priori. In tale contesto
si evidenzia che al momento la comunità scientifica non è riuscita a collegare in modo definitivo il rischio potenziale, in caso di incidente, al peso e quindi differenziare il regime normativo unicamente in base a tale parametro, ma richiede di imporre specifiche limitazioni alle
operazioni di volo per mitigare il rischio per le terze parti. Per cui, l’autocertificazione è applicabile solo nell’ambito di determinate limitazioni operative, in grado di contenere i rischi associati a tali operazioni, ad un livello tale per il quale si ritiene che l’operatore, seguendo le
previsioni del regolamento, abbia le capacità e gli strumenti necessari per valutarli correttamente e mettere in atto le opportune misure. “PartecipantePurtroppo le esperienze via call delle riunioni del Consiglio Direttivo ci hanno dimostrato (almeno dalle nostre sedi) che Skype o hangout non risultano affidabili per conference call con un certo numero di partecipanti, quindi per assicurare la possibilità di sentirci correttamente useremo dei sistemi di teleconferenza a basso costo.
Tutti i riferimenti saranno inviati in una mail di convocazione.
Saluti
Paolo Marras
PartecipanteScusate, ma è opportuna una precisazione.
AERMATICA NON HA AFFATTO “… avuto la possibilità di sedersi ad un tavolo con Enac e di studiare questa bozza, per certi aspetti ridicola”,
MA HA “SEMPLICEMENTE” SVOLTO con i suoi APR da diversi anni UN PERCORSO DI SVILUPPO E SPERIMENTAZIONE AERONAUTICA guidato da ENAC, che l’ha portata ad essere l’unica azienda in Italia con in mano dei permessi di volo per UAV in spazio aereo non segregato.
Tale percorso, unico ammissibile per poter operare professionalmente con APR secondo le leggi tuttora in vigore, ed i cui oneri sono stati COMPLETAMENTE A CARICO DI AERMATICA, con le sue evidenze sperimentali è stato probabilmente utile ad ENAC per la stesura della bozza, che peraltro AERMATICA ha potuto vedere, come tutti, dal 24/12, data in cui è stata pubblicata.
PartecipanteConfermo la mia presenza; oltre a chi ha chiesto direttamente di partecipare abbiamo anche riservato almeno un posto come associazione per il Gruppo di Lavoro.
Sono d’accordo con lei sull’opportunità di incontrandoci prima del workshop, se apre un post nella sezione libera, contiamo i soci che saranno presenti e ci organizziamo per vederci.
GrazieSaluti
Paolo
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