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Buongiorno,
se serve ache io sono disposto a partecipare a gruppi di lavoro o altro compatibilmente con il fatto che sono ad Ivrea e quindi leggermente decentrato dai poli di Roma e Milano.
Facciamo riprese aeree da diverso tempo specialmente nel mondo del cinema, del documentario e, recentemente, degli eventi live e quindi disponiamo di una discreta esperienza sulle necessità e i vincoli di tali attività.
Potete contattarmi al mio cellulare 348 265 1790 oppure via mail: stefano.sgrelli@saltlemon.eu.Saluti a tutti
Stefano Sgrelli
Buongiorno a tutti,
mi associo alle segnalazioni sulla drastica limitazione agli utilizzi dei dreni imposte dalla normativa.
Credo sia giusto fare una normativa sopratutto per limitare i tanti improvvisati o sconsiderati che possono oggi fare danni.
Credo si debba puntare a delle restrizioni forti a chi non possiede autorizzazioni e certificazioni per evitare che questi possano fare danni e rovinare la credibilità di tutto il settore.
Poi si dovrebbe avere una certificazione per mezzi e piloti non troppo complessa e costosa ma capace di distinguere i professionisti che operano per lavoro e lasciare che possano operare sotto la loro responsabilità in condizioni di sicurezza.
Io nel nostro lavoro mi impongo già dei limiti come tutti e non volo a meno di 10 metri di distanza dalle persone, nono sorvolo luoghi affollati e cerco di sorvolare le persone per il tempo minimo indispensabile.
Anche il discorso delle protezioni sulle eliche e i paracadute di sicurezza (di cui non sono comunque sicuro dell’efficacia) sono temi da proporre in cambio di una riduzione delle restrizioni.
Anche i 70 metri di altezza per i <20Kg non sembra necessaria, l'altro traffico aereo vola di solito più in alto, in questo caso si potrebbe offrire una segnalazione stroboscopica del mezzo in cambio di una altezza di 100 o 150 metri.
