A valle di un'attenta analisi delle numerose segnalazioni ricevute (ad oggi circa una cinquantina), ASSORPAS parte con le comunicazioni agli organi competenti.
La prima, inviata a mezzo PEC ad ENAC (e per conoscenza alla Questura competente), è partita oggi.
ASSORPAS ha chiesto agli Enti interessati di eseguire i necessari accertamenti e, qualora l'illegalità delle operazioni fosse confermata, di stigmatizzarne pubblicamente l'esecuzione ed intervenire nell'ambito delle proprie competenze.
La segnalazione è accompagnata dalla richiesta di promuovere rapidamente "azioni di sensibilizzazione di informazione, con particolare riferimento agli Enti Pubblici, per far conoscere (ed impedire che siano ignorate) le norme che regolano il lavoro aereo con APR."
ASSORPAS segnala inoltre che "ad oggi prosegue indisturbato il lavoro di quanti, privi di autorizzazione e copertura assicurativa eseguono operazioni aeree illegali a danno della cittadinanza e degli operatori autorizzati. Si tratta di una situazione ormai insostenibile che va affrontata con la dovuta energia".