Ieri sera, un APR di oltre 10 kg di peso è piombato su una pista da sci nel corso della "Audi FIS Ski World Cup", sfiorando un concorrente e schiantandosi a pochi metri dal pubblico presente ai bordi della pista.
Si tratta di un episodio grave ed allarmante, verosimilmente legato ad operazioni svolte al di fuori della legalità, che solo per caso non ha avuto pesanti conseguenze.
Non si è trattato di un evento inatteso o casuale: l'esecuzione delle riprese video durante le quali si è verificato l'incidente era stata pubblicamente annunciata dall'operatore e dalle produzioni televisive coinvolte.
Non si tratta di un caso isolato: tutti i grandi media si servono regolarmente di riprese da APR, spesso realizzate ignorando anche le elementari cautele dettate dal semplice buon senso.
La soluzione a tutto questo sta in tre semplici parole: informazione, prevenzione e sanzioni.
ASSORPAS, Associazione italiana di categoria, che unisce attori che si riconoscono in un ben definito codice etico e che operano secondo le regole vigenti, da tempo si batte perché le norme indicate nel Regolamento MAPR siano applicate, facendo presente che in assenza di opportuni controlli e sanzioni, quanti si attengono al Regolamento sono di fatto penalizzati rispetto a coloro che lo ignorano.
A seguito dell'incidente, e per contribuire ad un necessario cambio di passo, ASSORPAS ha chiesto un incontro urgente ad ENAC e agli organi di vigilanza competenti in materia di sicurezza, inviando la comunicazione (per conoscenza) anche all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
ASSORPAS richiede inoltre a tutte le Autorità a vario titolo coinvolte di intervenire in maniera decisa, in applicazione del Codice della Navigazione e delle norme elencate nel Vademecum e prontuario delle infrazioni già da tempo disponibile alle Forze dell’Ordine.
Negli ultimi mesi abbiamo raccolto un elevato numero di segnalazioni di casi di abusivismo e di violazione del Regolamento MAPR, che periodicamente inoltriamo agli organi di competenza, senza ricevere adeguato riscontro. Riteniamo non più procrastinabile l'avvio di una campagna di sensibilizzazione alla legalità, finalizzata alla definizione di procedure specifiche che abbiano come fine la sicurezza dei cittadini.
Il controllo e il rispetto della legge sono fondamentali, anche per il settore APR
Qui la comunicazione inviata da ASSORPAS.
State portando avanti una battaglia giusta nel modo sbagliato. Siete cosi’ volti a voler a tutti i costi difendere la vostra posizione che non vi accorgete che la cosa evolve così rapidamente che vi sta travolgendo. Più o meno la stessa posizione che sostenevano i musicisti veri quando uscirono le prime tastiere elettroniche con le quali si componeva musica con un click. Quanti pianisti trovate in classifica oggi? Nessuno. Producono tutti con il pc. Ed e’ la fine che state facendo voi. Chiudersi non serve a niente. Potete protestare quanto vi pare,strumentalizzare quanto vi pare ma verrete sconfitti, lo insegna la storia, mica lo dico io