Com'era atteso, la politica inizia ad occuparsi dei piccoli droni.
Si sapeva da qualche tempo dell'esistenza di una proposta di legge a firma dell'On. Catanoso Geonoese (FI-PdL) ma, fino a pochi giorni fa, il testo non era stato reso pubblico.
Ora è invece possibile scaricare dal sito della Camera dei Deputati la proposta 3702 del 30 marzo 2016 Disposizioni per la regolamentazione del mercato e della circolazione dei mezzi aerei a pilotaggio remoto nonché istituzione della relativa banca di dati unica, il cui testo è stato assegnato pochi giorni fa alla Camera.
Punti salienti della proposta sono:
- l'istituzione di una commissione per il riordino della regolamentazione, della commercializzazione e delle attività dei droni nelle loro molteplici possibilità di impiego,
- la creazione di una banca dati per l’obbligo di registrazione dei droni sia ad uso professionale che ricreativo.
La diffusione del testo della proposta di legge si sovrappone temporalmente al RomaDrone Expo&Show 2016 e al Convegno del centro Studi STASA, in cui sono state ripetutamente espresse le preoccupazioni della comunità nazionale nei confronti della situazione italiana, la cui realtà è ben diversa sia dal colore giornalistico che dai numeri circolati su alcuni media.
Qui il testo integrale della Proposta di legge.
Vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre news?
Segui il Canale Telegram dell'associazione.
Ringraziando tutte le associazioni che fanno un lavoro straordinario per tutti noi, mi chiedo: la politica italiana e – soprattutto – ENAC si rendono conto che stanno andando in direzione opposta al mercato e a quello che serve per crescere in un mercato in grandissima espansione?
Temo che ci troveremo ad avere a che fare con il solito paesello che ci trascinerà tutti in una buca senza uscita.
Se le cose fossero completamente in mano ad ASSORPAS e FIAPR, sono certo che le prospettive sarebbero migliori e che gli italiani potrebbero fare da leader di mercato.